Copenaghen

10 cose da non fare a Copenaghen

Cosa non fare a copenaghen
02-09-2024
Cosa è opportuno (non) fare durante una vacanza della della Danimarca

Quali sono le 10 cose da non fare a Copenaghen?

Considerata tra le città più green d’Europa e del mondo, Copenaghen, la Capitale danese, è sempre più spesso meta di viaggi di piacere in tutte le stagioni.

È adatta per le comitive di amici che cercano divertimento, per giovani coppie che sognano una romantica e rilassante evasione dalla routine ma anche per famiglie con bambini che vogliono scoprire posti nuovi e stimolanti (ma non difficoltosi).

In Danimarca e, nello specifico, in questa città si può contare su un’altissima qualità della vita che si riflette ovviamente anche sull’ottima qualità della vacanza, eppure ci sono anche cose che è opportuno NON fare a Copenaghen. Eccone dieci.

Non saltare la fila

Copenhagen
Copenhagen

La comunità di Copenaghen è assolutamente cosmopolita e tollerante di qualsiasi usanza e differenza e, per questo, è anche molto aperta alle abitudini dei turisti.

Ci sono però alcune regole non scritte che in città vanno assolutamente seguite per il bene comune e il quieto vivere.

Tra queste c’è il rispetto, ad esempio, delle file al supermercato, agli sportelli bancari e, in generale, nei negozi.

Saltare il turno e superare chi era davanti a noi in fila potrebbe far partire la vacanza decisamente con il piede sbagliato.

Non intralciare il tragitto sulla scala mobile

Copenaghen non è solo una meta turistica ma anche una città in cui gli abitanti lavorano costantemente e hanno spesso necessità di spostarsi con i mezzi pubblici (che funzionano con precisione scandinava!).

Per evitare spiacevoli scontri è, quindi, consigliabile mantenere la sinistra sulle scale mobili per lasciare libero il passaggio sulla destra a chi va di fretta.

Non mangiare con le mani

mangiare copenaghen
Mangiare a Copenaghen

Come sai dice? Paese che vai, usanza che trovi. I danesi amano mangiare tutto con coltello e forchetta, anche i sandwich e i panini ripieni di hamburger, insalata, formaggio, salse varie e chi più ne ha più ne metta.

Non che mangiare con le mani sia propriamente vietato, ma – vista l’abitudine di utilizzare le posate per tutto – chi utilizza le mani non è visto di buon occhio.

Se decidete di visitate Copenaghen, quindi, è preferibile evitarlo.

Non andare in giro con molti contanti

Nelle grandi città, si sa, si può diventare vittime di borseggiatori e questo può accadere anche nella Capitale danese.

È consigliabile, quindi, non circolare con molti contanti in borsa e nel portafogli per tentare, in caso di furto, di limitare i danni.

Non rifiutare un brindisi

Brindisi
Brindisi

I danesi sono un popolo molto ospitale e, per questo, spesso nei ristoranti ai turisti viene offerto un bicchiere per brindare in comitiva.

Rifiutarlo è segno di grande mancanza di rispetto: se in vacanza a Copenaghen qualcuno vi offre da bere voi accettate e bevete almeno un sorso di ciò che vi stanno porgendo.

Non visitare da soli i quartieri popolari

Copenaghen è considerata una delle città più sicure al mondo ma questo non significa che non esistano, anche qui, delle zone che è meglio non visitare.

I quartieri che è meglio eliminare dal proprio itinerario di viaggi sono Vesterbro, Nørrebro e Istedgade, considerati i più malfamati della Capitale danese.

Istedgade si trova nei pressi della stazione ferroviaria quindi, se è necessario oltrepassarlo, è sempre meglio farlo in compagnia di cittadini e local che sanno perfettamente cosa e chi evitare.

Non scattare foto a Christiania

Christiania
Christiania

Tra i quartieri più visitati di Copenaghen al momento c’è Christiania, sull’isola Amager, dove viveva l’ultima comunità hippie d’Europa.

Si tratta ancora oggi di una zona folkloristica e molto amata dai turisti ma bisogna stare molto attenti a scattare le foto.

Proprio la presenza massiccia di visitatori che vogliono immortalare gli scorci fa si che in questo quartiere spesso si aggirino malviventi che rubano principalmente macchine fotografiche e cellulari.

Non arrivare in ritardo a un appuntamento

Tra le prerogative principali del popolo danese c’è la puntualità. Se avete un appuntamento a Copenaghen con un amico, dunque, non azzardatevi a fare ritardo.

Superato il canonico (e già maldigerito) quarto d’ora di tolleranza, infatti, la persona con cui avete appuntamento lascerà il luogo predisposto all’incontro senza darvi alcun cenno.

Non dimenticare una giacca a vento in valigia

Quando si visita una città come Copenaghen esiste una sola regola per quanto riguarda l’abbigliamento: vestirsi a strati.

Gli sbalzi di temperatura sono piuttosto frequenti e, inoltre, è opportuno essere preparati a ogni evenienza. Immancabile deve essere, ovviamente, la giacca a vento da avere in valigia per far fronte alle improvvise, e abbastanza frequenti, piogge.

Non sottovalutare l’uso delle biciclette

Bici copenaghen
Bici copenaghen

È vero che i mezzi di trasporto pubblici sono molto utilizzati tanto dai local che dai turisti, ma a Copenaghen in molti amano spostarsi in bicicletta.

Per mimetizzarsi davvero con gli abitanti della Capitale danese, quindi, è bene noleggiare una bicicletta e sfrecciare su due ruote in giro per la città.

È opportuno evitare le grandi piste ciclabili nell’ora di punta, proprio perché particolarmente affollate.

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