Croazia

Paesi della Croazia: i più belli da scoprire con lentezza

Paesi Croazia

Borghi medievali, antichi villaggi e paesini immersi in meravigliosi scenari naturali.

Oltre le rotte turistiche, la Croazia è ricca di perle nascoste e ancora poco conosciute. Ecco i paesini più belli della Croazia.

Rovigno

Rovigno
Rovigno

“Il Mediterraneo com'era una volta”, è lo slogan dell’Ente Nazionale Croato per il Turismo, quanto mai adatto a Rovigno.

È un borgo romantico situato in una piccola penisola affacciata sul mar Adriatico. Esplorate il centro storico tra anguste e tortuose viuzze, case strette dai caratteristici camini, vicoli e piazzette dove si respira ancora un’atmosfera da villaggio di pescatori.

Delle antiche mura della città oggi rimangono solo tre porte: porta di San Benedetto, La Portica e Porta di Santa Croce. Passate da Ulica Grisia, la via degli artisti locali che vendono ritratti e dipinti. Questa via porta dall’Arco dei Balbi a Sant’Eufemia, la chiesa più importante della città e il più grande edificio barocco di tutta l’Istria, situato nel punto più alto della penisola da cui ammirare lo splendido panorama.

Per conoscere poi la storia di Rovigno visitate il Museo della Batana, dedicato alle tradizionali barche a fondo piatto tipiche della zona.

Un mare blu fa da sfondo alle bellezze architettoniche del centro. Quindi andate alla scoperta delle incantevoli spiagge nei dintorni e delle isole dell’arcipelago di Rovigno, perfette per un’escursione in barca in giornata.

Se invece cercate un po’ di fresco visitate il Parco forestale di Punta Corrente, facilmente raggiungibile a piedi dal centro con una rilassante passeggiata lungomare.

Rovigno è dunque un luogo di villeggiatura ideale, anche se non più economico come una volta. Lungo la sua stupenda costa oggi sorgono eleganti hotel e ristoranti di lusso, ma il fascino di Rovigo è rimasto intatto.

Labin

Labin
Labin

Lasciando la costa inoltratevi nell’entroterra dell’Istria, ideale per un viaggio on the road in macchina.

Vi ritroverete in un incantevole paesaggio rurale costellato da borghi medievali arroccati su fertili colline, ricoperte di vigneti e fattorie con taverne rustiche dedite alla produzione di asparagi e tartufi.

Nell’entroterra vale la pena fermarsi a Labin (Albona), una delle perle dell’Istria.

È un borgo su una collina con ripide stradine e case color pastello in pietra. Passeggiando per il centro storico vedrete antichi palazzi, il Museo Civico, dove scoprire la storia della città che era un ex centro minerario della Croazia e la fortezza che domina dall’alto il villaggio.

Svetvincenat (Sanvincenti)

Svetvincenat
Svetvincenat

Nell’entroterra istriano merita una sosta anche Svetvincenat (Sanvincenti), una graziosa cittadina dall’atmosfera tranquilla nata come insediamento benedettino.

Qui tutto ruota attorno alla bella piazza incorniciata da cipressi e antichi palazzi.

Da visitare il Castello Grimani risalente al 1200 e la Chiesa dell’Annunciazione di Maria dalla facciata rinascimentale e gli altari veneziani.

Pazin (Pisino)

Pazin
Pazin

Pazin (Pisino) è un’altra interessante cittadina dell’entroterra, che è stata fonte di ispirazione per uno dei romanzi di Jules Verne.

Ha un centro totalmente pedonale, un’atmosfera rétro e colline verdeggianti. Pazin è il luogo ideale per chi cerca la tranquillità e ama fare sport nella natura.

Da non perdere la Foiba, una voragine di 100 metri in cui sprofonda il fiume Pazincica formando 3 laghi sotterranei.

Seguendo un percorso segnalato su può scendere nella cavità con una passeggiata di 45 minuti, ma la vista più spettacolare la si può ammirare dal castello. Il castello è la fortezza medievale meglio conservata dell’Istria che oggi ospita il Museo Etnografico.

Groznjan

Groznjan
Groznjan

È un’altra chicca da scoprire nell’entroterra dell’Istria. A rischio abbandono per molti anni, oggi il piccolo villaggio medievale di Groznjan è tornato a splendere.

Un tempo roccaforte difensiva veneziana per la sua posizione strategica in cima a una collina, il villaggio ha conquistato poi artisti e giovani talenti che vi si sono trasferiti a vivere, restaurando edifici abbandonati e aprendo gallerie, laboratori e atelier.

Da allora il borgo è tornato a vivere, grazie anche alla fondazione della Jeunesses Musicales Croatia, una scuola estiva per musicisti che ogni anno organizza corsi di musica, di danza e recitazione.

Camminando tra bastioni, porte, logge, granai e antiche chiese vedrete la bellissima loggia rinascimentale che si trova vicino alla porta cittadina, il patio dello splendido Palazzo Spinotti Morteani che ospita negozi di tartufi ed enoteche, oltre 30 gallerie e atelier sparsi nelle vie del paese.

Motovun

Motovun
Motovun

Nell’entroterra istriano si trova un’altra affascinante cittadina medievale, Motovun.

Arroccata in cima a una collina alta 277 metri che sovrasta la verde valle del fiume Mirna, Motovun è una cittadina fortificata dove è ancora evidente la dominazione veneziana.

Passeggiate quindi per il centro storico, tra case romaniche e gotiche racchiuse entro due possenti cinte murarie.

Vale la pena camminare lungo le imponenti mura per godersi una vista panoramica mozzafiato sulla campagna circostante e sull'Istria. Visitate poi la rinascimentale chiesa di Santo Stefano, progettata dal celebre architetto italiano Andrea Palladio.

Troverete delle statue in marmo di Santo Stefano e San Lorenzo, opera dello scultore veneziano Francesco Bonazzo.

All’ingresso del borgo vedrete la chiesa di San Giovanni Battista del 1521. Infine girate tra le numerose gallerie d’arte, i negozi di artigianato locale e di enogastronomia dove degustare vini locali.

Se volete vedere Motovun in occasione del suo evento più importante, visitatela a fine luglio quando si tiene l’International Motovun Film Festival.

Komiža

Komiža
Komiža

Sulla costa occidentale dell’isola di Vis, la più misteriosa della Croazia, ai piedi del Monte Hum sorge Komiža, Comisa in italiano.

La seconda località turistica dell’isola è un antico villaggio di pescatori sorto su una baia ai piedi di un monte.

Komiža non ha attrazioni da visitare ma un’atmosfera bohémienne che attrae i viaggiatori. Lungo ripide viuzze che dal molo risalgono il monte, potrete passeggiare tra case in pietra del XVII e del XVIII secolo.

A est del centro, una chiesa del XVII secolo si trova dove un tempo sorgeva un antico monastero benedettino.

In fondo al molo principale si estende il quartiere di Kaštel, una cittadella rinascimentale risalente al 1585. Qui potrete visitare il Museo della Pesca, che espone antiche e polverose attrezzature da pesca e ha una bella terrazza all’ultimo piano.

Lastovo

Lastovo
Lastovo

Lastovo è il capoluogo dell’omonima isola della Croazia, una delle più lontane dalla terraferma. Si affaccia sulla costa settentrionale dell'isola sopra la valle Lucica ed è circondata da vigneti.

Il paesino però è parzialmente visibile dal mare. Una volta sbarcati sull’isola bisogna salire lungo una ripida via che porta alla città tutta costruita in pietra bianca e disposta ad anfiteatro sulla valle.

Le case si trovano su terrazze rivolte verso il mare, inframmezzate da orti e giardini fioriti. Nella piazza principale sorge la chiesa parrocchiale dei Santi Cosma e Damiano del XVI secolo e di fronte alla chiesa si può ammirare la Loggia del XV secolo.

Lastovo è famosa per le sue belle chiese, quindi vale la pena vedere anche la Chiesa di San Biagio (XII secolo), all’ingresso del paese, la vicina Cappella di San Giovanni dei primi anni del ‘600 e la chiesetta della Madonna in Campo del XV secolo. Sul colle Glavica che domina la città si vedono i resti di un castello del 1610. I francesi poi nel 1810 vi hanno costruito il forte Velaglavica.

Korčula (Curzola)

korcula
Korcula

Korčula (Curzola) è un tipico esempio di città medievale della Dalmazia, che sorge su una piccola collina protesa verso il mare sull’isola omonima, dove nacque forse Marco Polo.

È un centro tranquillo con le tradizionali casette in pietra dai tetti rossi e le palme che offrono un po’ d’ombra d’estate.

Korčula è anche un paese dall’antica storia che conserva ancora un impressionante sistema difensivo di mura e torri.

Entrate nella città vecchia attraverso la torre Veliki Revelin, decorata con gli stemmi dei dogi di Venezia e dei duchi di Korčula, poi date un’occhiata alla Torre della Porta di mare occidentale, alla Grande Torre del Governatore e alla Piccola Torre del Governatore.

Oltre il centro storico, esplorate anche il sobborgo barocco chiamato Borak, adiacente le mura, e il quartiere San Nicolò nella parte occidentale della città che insieme a i quartieri della costa orientale, Sveti Antun, Domince e Soline, formano la parte turistica di Korcula città, in cui si concentrano il porto turistico e gli alberghi. Infine fate caso alla disposizione delle vie, osservando Korčula su una cartina vi ricorderà una lisca di pesce.

La pianta urbana di Korčula è stata infatti studiata con attenzione per garantire la sicurezza e il benessere degli abitanti, aprendo la città al maestrale, vento estivo che porta frescura, e limitando l’impatto del vento bura in inverno.

Trogir

Trogir
Trogir

Nel cuore della Dalmazia, a 20 km da Spalato, sorge Trogir, detta anche Traù, un vero gioiello medievale racchiuso da mura su un piccolo isolotto collegato alla terraferma.

Patrimonio Unesco dal 1997, Trogir ha oltre duemila anni di storia e un numero impressionante di edifici barocchi e rinascimentali.

Entrate nella città vecchia dalla Porta Nord, risalente all’epoca rinascimentale, dove si trova una statua del beato Giovanni Orsini, patrono della città. Così si accede alla via principale, Ulica Kohl-Genscher, il cui nome è un tributo al cancelliere e al ministro degli Esteri tedeschi che per primi sollecitarono il riconoscimento internazionale della Croazia indipendente.

Ammirate poi la splendida Cattedrale di San Lorenzo, costruita tra il XIII e il XV secolo dai Veneziani, che custodisce la Cappella di San Giovanni, riccamente decorata, e il tesoro della cattedrale, che comprende un trittico in avorio e diversi manoscritti miniati.

Salite quindi sul campanile, alto 47 metri, per godere di una bella vista sulla città e sulle isole vicine. Per conoscere meglio la storia della città visitate il Museo Civico di Trogir, allestito in un elegante palazzo storico.

Fate caso ai numerosi palazzi del centro storico, tra cui il quattrocentesco Palazzo del Municipio, il Palazzo Cipiko con una splendida trifora scolpita e il Palazzo Lucic, con un portale e un cortile rinascimentale.

Imponente è il Castello Kamerlengo, una fortezza medievale costruita nel XV secolo dai Veneziani che oggi d’estate ospita rassegne di cinema e teatro.

Hum (Colmo)

Hum
Hum

Con la sua estensione di 100 metri x 30 e i suoi 20 abitanti, Hum è entrata nel Guinness dei primati come la città più piccola del mondo.

Hum, in italiano Colmo, è un luogo magico dove passeggiare tra strade acciottolate e case in pietra.

Secondo la leggenda, Hum è stata costruita con le pietre rimaste quando i giganti costruivano le città dell'Istria centrale, ma quasi sicuramente è stata costruita alla fine dell’XI secolo. Nel centro del borgo si trova la chiesa di San Girolamo, che custodisce affreschi del XII secolo, ma vale la pena vedere anche la chiesa di San Giacomo, entrambe in stile romanico.

Da non perdere poi il suggestivo Viale dei Glagoliti, un percorso di 7 km che collega Hum al villaggio di Roc, lungo il quale si possono ammirare i grandi monumenti in pietra che rappresentano le lettere dell’alfabeto glagolitico, ovvero il più antico alfabeto slavo conosciuto. 

Se cercate un’occasione particolare per visitare Hum sappiate che l’ultima domenica di ottobre circa 4000 visitatori si radunano qui in occasione del Dan Rakije (Giorno della Grappa).

È una festa durante la quale a ogni partecipante vengono distribuiti bicchierini per assaggiare le grappe aromatizzate prodotte nella zona fino all’esaurimento delle scorte.

Mappa e cartina

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