Losinj, in italiano Lussino, è una delle due isole gemelle nel Golfo del Quarnaro. È una lingua di terra lunga 31 km rinomata per il suo clima mite, le acque cristalline e le splendide baie deserte.
Più popolata e turistica della sua gemella, Cres, Lussino ha saputo comunque mantenere intatto il suo fascino. È un’isola molto verde e conosciuta per la coltivazione di erbe aromatiche e la produzione di cosmesi naturale.
Le antiche cittadine di Mali Lošinj (Lussinpiccolo) e Veli Lošinj (Lussingrande) sono circondate da fitte pinete.
Lungo la sua costa frastagliata si nascondono piccole baie e spiagge meravigliose. Numerosi delfini vivono nelle acque di Lussino che ospita la prima area marina protetta per i cetacei del Mediterraneo.
L’isola quindi non offre solo spiagge e mare, ecco cosa vedere a Lussino.
Mali Lošinj, Lussinpiccolo
In un’ampia baia riparata lungo la costa meridionale dell’isola sorge Lussinpiccolo, in croato Mali Lošinj, un incantevole gioiello da non perdere.
Molto suggestivo il porto, incorniciato dal verde delle pinete che crescono sulle colline circostanti, mentre sul lungomare si affacciano eleganti case costruite da facoltosi capitani marittimi nell’Ottocento.
Passeggiate poi per le stradine del centro storico dove vedere il Duomo dalla facciata barocca. Nella piazza principale spicca invece il monumento commemorativo alla guerra di liberazione e da lì è facile raggiungere la chiesa di San Nicola.
Da non perdere, una visita al Museo dell’Apoxyómenos dedicato al più famoso abitante “bronzeo” dell'arcipelago, ossia a quella statua greca che ritrae un giovane atleta nell’atto di detergersi il corpo con un raschietto di metallo, ripescata dopo quasi due millenni trascorsi in fondo al mare.
Estratto dal mare nel 1999, dopo un accurato restauro l’Apoxyómenos di Lussino è stato ospitato in alcuni dei musei più prestigiosi del mondo, come il Louvre, il British Museum e il J.P. Getty Museum.
Oggi si trova nel nuovo museo di Palazzo Kvarner, nel centro storico di Lussinpiccolo. Il palazzo Fritzy invece ospita il Museo di Lussino dove poter ammirare una collezione di dipinti del Seicento e Settecento, fotografie del Novecento e altre opere d’arte moderna e contemporanea.
Un’altra visita interessante può essere quella al Centro per la salvaguardia delle Tartarughe marine, dedicato alla liberazione e al supporto delle tartarughe rimaste impigliate in reti da pesca o in rifiuti di plastica.
Il Giardino aromatico invece vi farà scoprire la vegetazione rigogliosa e lussureggiante di Lussino.
Nel giardino, che si trova a soli 10 minuti a piedi dal centro della città, sono state piantate quasi tutte le specie botaniche presenti sull’isola. Infine, raggiungete il Belvedere Providenca, situato in cima all’Umpiljak, da cui ammirare una meravigliosa vista dell’arcipelago d’Apsyrtides.
Veli Lošinj, Lussingrande
Veli Losinj, Lussingrande, invece, è una cittadina più piccola e un po’ meno affollata, con graziose casette color pastello, ristorantini, caffetterie e hotel raccolti intorno a un suggestivo porto.
La vista più bella della città è quella che offre la torre difensiva, costruita dai veneziani nel Quattrocento per difendere la città dagli attacchi dei Turchi.
La torre inoltre oggi ospita il Museo Kula, ovvero la sezione locale del Museo di Lovinj che racconta l’affascinante storia marittima dell’isola.
Visitate poi la maestosa Chiesa di Sant’Antonio, costruita nel Settecento sui resti di una precedente chiesa grazie a generose donazioni dei capitani marittimi locali. Al suo interno sono conservate pregevoli opere d’arte e sette altari in marmo provenienti dall’Italia.
Infine, a Veli Lošinj ha sede il Blue World Institute, i cui obiettivi principali sono la ricerca e la protezione del mare e degli organismi che lo abitano, così come l'educazione alla salvaguardia dell’ecosistema marino e delle specie marine in pericolo di estinzione.
Nerezine
Nerezine è il primo paese sull'isola Lussino che si incontra dopo aver attraversato il ponte di Osor che collega le isole di Cres e Lussino.
Si trova ai piedi del monte Osorscica e si affaccia sulla costa orientale dell'isola di Lussino, verso le isole Krk e Rab nel Golfo del Quarnero.
È un tradizionale borgo di pescatori, meno conosciuto degli altri, ma altrettanto suggestivo. Fate una passeggiata al porto, proseguite fino alla piazza principale del paese e girovagate nelle viuzze tra negozi, caffè e ristoranti.
Se capitate qui la prima domenica di maggio nella piazza principale potrete assistere al “Nerezinski Muaj”, una festa popolare nata 200 anni fa con cui la gente del luogo celebra l’arrivo della primavera, la gioventù e la nuova vita.
Spiagge di Lussino
Come le altre isole croate, Lussino ha incantevoli spiagge lungo la sua costa frastagliata.
Tra le più belle suggeriamo: la spiaggia Veli žal, premiata con la Bandiera Blu; la Baia Čikat con tre spiagge, compresa una sabbiosa, in una zona verdeggiante dove si concentra la maggior parte degli hotel di Lussinpiccolo; la spiaggia Borik di ciottoli; la spiaggia Zagrebacka, una delle più frequentate.
Cosa mangiare a Lussino
A Lussino potrete assaggiare le specialità di pesce della zona ma anche la cucina croata dell’entroterra, con influenze slovene, austriache, serbe e turche.
Tra le specialità di mare bisogna assaggiare: gli scampi del Golfo di Quarnaro fritti, serviti con il risotto o in brodo, poi branzini, orate, scorfani, sardelle, le ostriche, le cozze (i pedoci) che vengono preparate “alla buzara” (nell’intingolo) e il brudet (brodetto di pesce).
Tra i piatti di carne invece bisogna assaggiare il bovino istriano chiamato boškarin, i salumi tra cui il prosciutto istriano, l’ombolo (lombata di maiale) e le salsicce, da mangiare crude oppure alla graticola.
Nel periodo più freddo sono servite le maneštre, dense minestre a base di verdure con l’aggiunta di carne asciutta.
Assaggiate anche il risotto al nero di seppia e tra i piatti di pasta chiedete i fuzi istriani (sono un tipo di pasta all’uovo fatta a mano, condita con la polpa di granseola, al tartufo o con il sugo di bue istriano), gli gnocchi, i pljukanci (pasta dalla forma affusolata) o le pasutice (pasta tagliata a cubetti cosparsa o bagnata con gli žgvaceti, cioè i sughi a base di carne di gallina, manzo o selvaggina). Infine non dimenticate i tartufi istriani che profumano molti piatti tradizionali.
Tra i dessert, il mantala a base di mosto di frutta, la kotonjada, una gelatina a base di mele cotogne, zucchero e limone, la rožata, una sorta di crème caramel e la Rabska torta, un dolce a forma di spirale tipico dell’isola di Arbe, tra gli altri.
Da bere, provate la žlahtina, il vino più famoso della Croazia prodotto sull’isola di Krk e il maraschino, un distillato di ciliegie marasche tipico di Zara.
Come raggiungere e spostarsi a Lussino
È possibile raggiungere l’isola di Lussino in aereo atterrando all’aeroporto di Fiume che si trova sull’isola di Krk. Da lì bisogna prendere un traghetto per raggiungere Lussino.
Dall’isola di Cres invece si può raggiungere Lussino in auto. Chi vuole raggiungere l’isola via mare dall’Italia in alternativa può prendere un traghetto in partenza da Venezia o un catamarano da Pesaro e Cesenatico.
Quando andare a Lussino
Il periodo migliore per una vacanza sull’isola di Lussino è quello compreso tra i mesi di aprile e ottobre.
La primavera a volte può essere piovosa, invece i mesi di settembre e ottobre sono ottimi per chi vuole visitare le città.
Per il bagno al mare bisogna andare d’estate, da giugno a settembre, sapendo però che luglio e agosto sono i mesi più caldi e affollati.