
TRANSMONGOLICA – La Transmongolica è l’enorme ferrovia che dall’ex impero sovietico raggiunge Pechino, passando per la Mongolia ed Ulan Bator. Scorrendo tra steppe, montagne ed enormi foreste il treno impiega meno di una settimana a raggiungere la Cina.
Il viaggio può essere però prolungato a piacimento fermandosi quanto più a lungo si desidera ad ogni stazione.
Di seguito tutte le informazioni utili per organizzare al meglio uno dei viaggi su rotaia più memorabili.
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Transmongolica: le tappe
La prima tappa per organizzare la Transmongolica consiste nel definire il percorso. A seconda della convenienza dei biglietti aerei dall’Italia si può decidere di partire da Mosca percorrendo un bel tratto della Transiberiana oppure volare direttamente a Ulan Bator o Pechino.
Scegliendo la prima opzione si raggiungeranno Ekateringurg e Omsk, Novosibirsk e Chita. Queste città non hanno nulla di eccezionale dal punto di vista artistico e nessuna attrazione prettamente turistica. La bellezza sta nell’addentrarsi nel cuore di un paese, fuori dai circuiti turistici, in un viaggio davvero on the road, con tutte le emozioni del caso.
Ad Ulan Ude parte la Transmongolica. Si scende all’esplorazione del magnifico Lago Baikal. Tappa successiva, Ulan Bator. E poi diretti verso Pechino.
I voli per fare la Transmongolica
Il costo di un biglietto solo andata per Mosca si aggira, se acquistato per tempo, intorno alle 150 – 200 Euro. Volare su Ulan Bator di solito significa fare scalo a Mosca e successivamente atterrare all’aeroporto di Ulan Bator.
Con un po’ di fortuna e comprando il biglietto molto tempo prima potrete spendere 500/600 Euro per un biglietto di sola andata, in alcuni casi anche meno. Resta molto più economico un volo per Pechino che di solito ha lo stesso prezzo, ma per un’andata e ritorno. Una buona idea potrebbe essere partenza per Mosca o ritorno da Pechino.
I visti per la Transmongolica
Per ottenere il visto per la Cina è necessario fornire il biglietto di andata e ritorno o in alternativa la prenotazione presso un albergo, insieme al passaporto e una fototessera. E’ possibile ottenerlo in una giornata lavorativa presso l’ambasciata di Roma al prezzo di 49€, altrimenti in 7 giorni lavorativi al costo di 16€. Sul sito dell’ambasciata cinese trovate tutte le info per ottenere il visto per la Cina online.
Stessa documentazione, esclusa la prenotazione alberghiera e il biglietto aereo, sono necessari per il visto per la Mongolia. Il costo delle spese consolari è di 50€ per ottenerlo in tre giorni lavorativi, meno per la procedura non urgente. Sul sito, www.consolatomongolia.it trovate tutte le info.
Per ottenere il visto per la Russia sono necessari 10 giorni. Considerando però la gestione degli appuntamenti da parte del Consolato (se scegliete l’opzione fai da te) saliamo a 30, 40 giorni in alta stagione (costo 35 Euro + assicurazione medica e voucher turistico). Tutte le Info le trovate su Come ottenere il visto per la Russia. Rivolgendosi ad agenzie ad hoc per il rilascio dei visti considerate 15 giorni di tempo (e una maggiorazione dei costi di circa il 50%). Qui trovate le informazioni per ottenere il visto per la Russia senza passare per il Consolato.
Meglio muoversi il prima possibile per ottenere i visti, anche 2 mesi prima, per evitare ansia ed essere sicuri di averli ottenuti tutti e 3.
Il biglietto della Transmongolica
Il costo del biglietto varia a seconda se si prenoti dall’Italia, dalla biglietteria russa, mongola o cinese o rivolgendosi in loco a un’agenzia. Nelle stazioni più grandi di Mosca e di Pechino c’è uno sportello per gli stranieri, altrimenti il consiglio è di andare in un’agenzia di viaggi dove è invece facile trovare almeno una persona anglofona.
Prenotando dall’Italia i costi salgono e diventa necessario stabilire in anticipo tutte le tappe dell’itinerario comprese date e orari delle varie partenze. Questo ruba, oltre che alle tasche, anche un po’ della poesia di un viaggio on the road. Si evita però il rischio di trovare il tutto esaurito. Il costo varia tantissimo, intorno alle 500/600 Euro prenotando dall’Italia, circa 140 prenotando in loco.
Treno Pechino Ulan Bator
La tratta che bisogna assolutamente comprare, se si parte in alta stagione, è quella che va da Ulan Bator a Pechino visto che ci sono solo 2 treni a settimana. Per gli altri tragitti i treni sono più frequenti e quotidiani e quindi non è necessario comprare il biglietto in anticipo.
Prima o seconda classe?
In “platskartny” (terza classe) si viaggia in un unico scompartimento condiviso con una cinquantina di persone: l‘ideale per fare conoscenze e un’esperienza unica, spendendo anche meno. La prima classe è ovviamente più confortevole, con cuccette personali, pro privacy ma a scapito di un sano folclore prolungato per 9000 km. La via di mezzo è la “kupe” (scompartimenti da 4 assolutamente dignitosi).
Quanto costa la Transmongolica?
Ciò su cui è più difficile risparmiare è l’alloggio, trovare un appartamento in ogni città non è sempre facile per cui si finisce quasi sempre con l’optare per l’albergo… Per quanto riguarda la tratta russa è bene considerare circa 1.500 Rubli a notte per un discreto/buon albergo in zona centrale. Per il cibo i costi variano dai 90 Rub in onesto self service ruspante ai 1.000 e più in un locale occidentaleggiante. A Pechino i costi salgono e di molto specie se si decide di alloggiare in un albergo centrale, ma è possibile trovare soluzioni anche su Airbnb.