Belgio

Cosa vedere in Belgio: i più bei luoghi da visitare e le cose da fare

Cosa vedere in Belgio
Piazze fiabesche, chiese gotiche, palazzi rinascimentali, castelli medievali, monasteri trappisti, meraviglie art nouveau e case di mercanti rendono uniche le città del Belgio.

Poi la foresta blu, i giardini d’acqua e gli antichi borghi conquistano il viaggiatore che non ha fretta.

Le duemila cioccolaterie e le 650 tipologie di birre, alcune dichiarate patrimonio dell’Unesco, invece richiameranno i buongustai.

Il Belgio vanta una ricchezza di storia, arte, cucina e architettura anche se a prima vista sembra tranquillo e dimesso.

Visitandolo scoprirete la sua identità forte, risultato della convivenza tra fiamminghi di origine tedesca e valloni di matrice celtico-latina, da sempre divisi da lingua e cultura. Ecco cosa vedere in Belgio.
Belgio
Belgio

Bruxelles

Bruxelles Cosa vedere
Bruxelles

Bruxelles, la capitale del Belgio e d’Europa, è una metropoli multiculturale che però conserva l’atmosfera delle piccole città.

Il centro storico è uno scrigno d’arte e bellezza che si sviluppa intorno alla Grand-Place, una delle piazze più belle d’Europa e del mondo, patrimonio Unesco e cuore della città vecchia di Bruxelles.

La Grand-Place è il fulcro nevralgico della città, dove si affacciano edifici gioiello dall’architettura rinascimentale, barocca, gotica e Luigi XIV, tra cui spicca l’Hôtel de Ville.

La piazza diventa davvero fiabesca la sera quando le luci dei palazzi si accendono e la magia comincia. Poco distante si trovano le statue-fontane simbolo della capitale belga, Manneken Pis, la sorella meno famosa Jeanneke Pis e Zinneke Pis.

Poi passeggiate nelle storiche gallerie Saint-Hubert, le più antiche gallerie coperte d’Europa. Percorrete Rue des Bouchers su cui si affacciano decine di ristoranti tipici, passeggiate per rue Antoine Dansaert e ammirate le vetrine del quartiere della moda.

Esplorate poi il quartiere reale, dove si trova il neoclassico Palazzo reale, sede ufficiale del re del Belgio, che si affaccia sul magnifico Parc de Bruxelles.

Nei dintorni vedrete un gruppo di case neoclassiche e dall’altra parte del parco il Palazzo della Nazione, sede del Parlamento belga. Gli amanti dell’architettura del Novecento non dovrebbero perdere il Musée Horta, realizzato all’interno della casa studio dell’architetto padre dell’Art Nouveau, e l’edificio Old England.

Per gli appassionati d’arte ci sono i Musei reali delle belle arti del Belgio, che rappresenta la più completa collezione d’arte belga dal Quattrocento a oggi con più di 20.000 opere e documenti. I Musei Reali comprendono sei diverse collezioni, i più visitati sono il Museo di Arte Antica e i più recenti Museo Magritte e Museo Fin de Siècle.

Non dimenticate poi di ammirare l’Atomium, la scultura che rappresenta i 9 atomi di una molecola di ferro, la cattedrale di San Michele e Santa Gudula, la basilica del Sacro Cuore, la Place du Grand Sablon e il parco di Place du Petit Sablon.

Bruxelles, infine, è anche la capitale del fumetto. Fate caso quindi ai numerosi murales in giro per la città o visitate il Centro Belga del Fumetto. Riservate tempo ed energie per godervi la vita notturna di Bruxelles.

Hallerbos

Hallerbros
Hallerbros

Alle porte di Bruxelles si trova una foresta incantata di giacinti blu.

Conosciuta con il nome fiammingo di Hallerbos, questa foresta di 555 ettari si estende al confine tra Fiandre e Vallonia.

In primavera narcisi, anemoni e ranuncoli la tingono di mille colori diversi, ma sono i giacinti dei boschi, che fioriscono alla fine di aprile, a formare un tappeto di campane dal blu indaco.

Un incantesimo da non perdere.

Anversa

Anversa: 10 cose da fare e vedere
Anversa

Anversa è la città più sottovalutata del Belgio. È la seconda città del Belgio e si trova nelle Fiandre orientali a soli 45 chilometri a nord di Bruxelles.

Antwerpen in fiammingo e Anvers in francese è il porto principale del Paese e affascina per l’accostamento di antico e moderno: eclettiche residenze Art Nouveau si affiancano a ville neo-rinascimentali, castelli medievali e locali alla moda.

Nei vicoli acciottolati del centro storico dal fascino medievale vedrete la cattedrale di Nostra Signora di Anversa, considerata la più bella cattedrale gotica del Belgio, costruita in 169 anni, dal 1352 al 1521. Ammirate i tanti pittoreschi palazzi d’epoca e le antiche abitazioni di ricchi mercanti. Non perdete il palazzo Rubenshuis, residenza e studio di Rubens, il maestro del barocco, che all’inizio del XVII secolo qui visse per circa trenta anni.

Progettata da Rubens stesso, la casa museo con porticato barocco, giardino rinascimentale e un edificio in stile italiano espone 10 tele del pittore. Vedrete inoltre che la città si sviluppa intorno a Grote Mark, la piazza del mercato, su cui si affaccia il Municipio, lo Stadhuis.

La strada Meir è la via dello shopping fiancheggiata da palazzi del XVIII e XIX secolo dove si trovano piccole boutique, sale da tè, alimentari, negozi di alta moda, antiquariato, orologerie e cioccolaterie. Merita una visita poi il più antico edificio di Anversa, il castello di Het Steen, una fortezza medievale nel cuore della città che sorge su un poggio in riva al fiume Schelda sul sito dell’antico insediamento gallo-romano di Anversa.

Costruito tra il 1200 e il 1225, il castello ospita l’ex tribunale, la Chiesa di San Walburga, il molo e il mercato ittico.

Non lontano si trova il quartiere dei diamanti e il Diamantmuseum. Andate poi alla scoperta del cosiddetto quartiere della moda e il quartiere di Zurenborg, che custodisce veri e propri capolavori dell’architettura Art Nouveau.

Anversa vi sorprenderà infine con una vivace vita notturna e l’atmosfera multiculturale.

Bruges

Bruges
Bruges

Bruges è un incanto d’acqua in cui si riflettono palazzi gotici, ponti e chiese da ammirare lungo i canali.

La cittadina belga è per questo considerata una delle più romantiche delle Fiandre. Patrimonio Unesco, Bruges è una delle città medievali meglio conservate d’Europa, attraversata da un dedalo di canali navigabili dall’atmosfera fiabesca.

Una crociera lungo i canali vi farà scoprire gli scorci più insoliti, i panorami più romantici e gli antichi palazzi del XII e del XV secolo. Le case dei mercanti, il vecchio castello, il Belfort, la Chiesa di Nostra Signora e in generale l’architettura medievale vi faranno tornare indietro nel tempo, quando i canali erano utilizzati per il commercio.

Camminate nel centro storico per scoprire palazzi gotici e rinascimentali, stradine lastricate e piazze come la principale Grote Markt, su cui si affaccia il celebre Belfort, ovvero la torre più importante di Bruges che risale al XIII secolo, alta 83 metri e dichiarata patrimonio Unesco.

Curiosate tra negozi di cioccolato, boutique di pizzo, ristoranti e gallerie d’arte. E quando fa troppo freddo per rimanere in giro rifugiatevi nello storico Grand Cafe Craenenburg per bere una cioccolata calda belga.

Gand

Gent
Gant

Gand, conosciuta come Gent in fiammingo, è il capoluogo delle Fiandre orientali e un gioiello del Belgio.

Il centro storico, l’area pedonale più grande del Paese, è un affascinante labirinto di strette strade lastricate, canali pittoreschi e magnifici edifici storici, tra cui palazzi medievali perfettamente conservati. Il Municipio è uno dei più bei palazzi pubblici delle Fiandre.

Il Beffroi, una delle tre torri che dominano il centro storico, è invece il simbolo orgoglioso dell’indipendenza di Gand. Dalla cima si può ammirare una vista spettacolare della città. Dietro il Beffroi si trova l’imponente Cattedrale di San Bavone dal ricco interno barocco.

Nel centro di Gand spicca poi il Castello dei Conti di Fiandra, il Gravensteen, costruito secondo lo stile dei forti dei crociati in Siria nel 1180 da Filippo d’Alsazia, alla confluenza dei due fiumi Leie e Schelda, sui resti di un precedente castello del IX secolo.

Scoprite poi il quartiere di Patershol, il cuore medievale della città di Gand, dove scoprire invitanti ristoranti e il convento dei Carmelitani, risalente al 1329.

Curioso il Werregarenstraat, una galleria d’arte all’aperto dove ammirare graffiti e murales. Il Museum voor schone Kunsten invece è il museo più importante della città e custodisce opere di diversi maestri fiamminghi, lo Smak è il museo di arte contemporanea.

Interessante anche il Museo del Design ospitato all’interno di un palazzo del XVIII secolo. Controllate anche la programmazione di Sint-Pietersabdij, un’ex abbazia benedettina oggi centro culturale dove vengono organizzate mostre d’arte.

Liegi

Liegi
Liegi

Liegi è una città storica lungo il fiume Mosa piena di carattere da scoprire con calma. Soprannominata città ardente e città dei cento campanili, Liegi fu amatissima dallo scrittore Georges Simenon che ne fece l’ambientazione ideale di molti suoi romanzi.

Iniziate ad esplorare il centro storico dalla cattedrale di San Paolo, capolavoro gotico da non perdere. Visitate anche la chiesa di Saint-Jacques, considerata una delle chiese più belle di Liegi e costruita nel 1015.

Sotto una piazza cittadina dove fino al 1793 sorgeva la cattedrale di St Lambert si nasconde Archeoforum, un sito archeologico di oltre 3000 mq. dove ripercorrere la storia di Liegi, dalla preistoria ad oggi.

All’interno di un palazzo signorile del Seicento invece sorge il museo Curtius che custodisce infinite meraviglie. Se vi piacciono i mercati andate di domenica a La Batte, considerato il più antico del Belgio e uno dei più grandi d’Europa.

Se ancora avete tempo potreste vedere il Palazzo dei Principi Vescovi, un palazzo storico oggi sede del governo provinciale e del palazzo di giustizia.

È possibile visitare gratuitamente il primo cortile. Infine non dimenticate di salire l’ottocentesca scalinata Montagne de Bueren che conduce a una splendida vista panoramica sulla città.

A poca distanza da Liegi si trova Spa, la località termale più antica d’Europa che ha dato il suo nome alle terme. Concedetevi una pausa in questa perla delle Ardenne.

Durbuy

Durbuy
Durbuy

Durbuy è la città più piccola del mondo abitata da solo 400 persone.

Un antico borgo sulle rive del fiume Ourthe nelle Ardenne elevata poi, nel 1331, al rango di città da Giovanni I, conte di Lussemburgo e re di Boemia, oggi Durbuy vanta un grazioso centro storico risalente al XVII secolo.

Passeggiate nei vicoli medievali fino ad arrivare al castello, lo Château des Comptes d’Ursel. Per una pausa curiosate tra le antiche case in pietra che ospitano deliziosi ristoranti.

Da non perdere la visita al giardino topiario più grande al mondo, dove ammirare magnifiche "sculture vegetali".  

Si tratta di un giardino, lungo la riva dell'Ourthe da cui si ha un’eccezionale vista sul castello di Durbuy, che ospita 250 piante potate in maniera ornamentale in modo da creare vere e proprie opere d'arte. Per raggiungere il borgo si può prendere il treno diretto da Bruxelles fino a Barvaux e da lì usufruire del servizio navetta.

Castello di Bouillon

Castello di Bouillon
Castello di Bouillon

Il Castello di Bouillon è il più antico e interessante maniero dell’età feudale in Belgio. Situato su tre picchi rocciosi che dominano il fiume Semois e la città, il Castello di Bouillon è stato costruito nell'VIII secolo su ordine di Carlo Martello.

Fu notevolmente modificato nel XVI secolo e poi sotto Vauban. Della struttura originale oggi manca solo il mastio medievale, distrutto dagli olandesi nel 1824.

Il castello però fu reso celebre da Godefroid, capo della prima crociata (1096) e avventore del Santo Sepolcro, che affittò il castello dall'arcivescovado di Liegi per finanziare la sua spedizione in Terra Santa.

Lo château de Bouillon incanta con il suo labirinto di corridoi e le sue enormi sale a volta, la sua storia millenaria e lo spettacolo di falconeria da marzo a novembre.

Giardini d'Annevoie 

Giardino annevoie
Giardino Annevoie

Situati nella provincia di Namur, i Giardini d'Annevoie sono i soli giardini d'acqua in Belgio e sono considerati tra i più belli d'Europa.

Creati nel XVIII secolo, i giardini sono classificati patrimonio maggiore della Vallonia. Sono una meraviglia in ogni stagione: decine di cascate d'acqua, bacini, fontane, stagni e filari simmetrici di alberi maestosi vi conquisteranno al primo sguardo.

Lasciatevi sorprendere dai giochi d'acqua concepiti senza l'uso di alcuna macchina, ma solo dall'ingegno dell'architetto.

Un luogo magico che mescola le prospettive dei giardini alla francese, la fantasia dello stile inglese e il fascino e l'eleganza dello stile italiano. 

Waterloo

Waterloo
Waterloo

Waterloo è la città dove è stata scritta la storia d’Europa. Sulla pianura che si estende a pochi chilometri dal centro cittadino si è svolta la famosa battaglia del 1815 che ha decretato la definitiva sconfitta di Napoleone Bonaparte e che ha ridisegnato la carta geografica d’Europa.

Il campo di battaglia, che è rimasto quasi inalterato rispetto all’Ottocento, è oggi disseminato di musei, monumenti e punti panoramici che permettono di rivivere quella pagina di storia.

Esplorate quindi i luoghi di Napoleone: il modernissimo Memorial 2015, un museo costruito sul campo di battaglia; la casa di campagna che servì a Napoleone come suo ultimo quartier generale; la cima della Collina del Leone, che è il miglior punto panoramico per ammirare dall’alto il campo di battaglia; l’edificio a pianta rotonda ai piedi della Collina del Leone dove è conservato Panorama, un dipinto ad olio realizzato da Louis Dumoulin nel 1912; la fattoria Hougomont dove le truppe alleate affrontarono i soldati di Napoleone per la prima volta; la Ferme Mont Saint Jean usata dal duca di Wellington come ospedale da campo; il Museo Wellington nel centro storico di Waterloo.

Rochefort

Rochefort
Rochefort

Rochefort è una cittadina della Vallonia conosciuta come città della birra trappista.

Qui viene infatti prodotta la birra disponibile in tre versioni: Rochefort 10, Rochefort 8, che è la più bevuta, e la Rochefort 6, che costituisce solo l’1% della produzione.

Come tutte le birre trappiste, la Rochefort viene prodotta all’interno di un monastero dell’ordine cistercense trappista, l’abbazia di Notre-Dame di Saint Rémy, situata a 3 km dal centro di Rochefort.

Inoltre i monaci sono coinvolti nella produzione della birra e i ricavati delle vendite vengono usati per finanziare il monastero e opere di carità.

Il monastero risale al 1230, ma la produzione di birra iniziò alla fine dell’Ottocento e continuò senza interruzione anche durante le due guerre mondiali. Tra gli anni Cinquanta e Sessanta venne fondato l’attuale birrificio e iniziò la commercializzazione della birra.

La brutta notizia è che non si può visitare il monastero quindi dovrete accontentarvi di assaggiare la Rochefort nei pub e ristoranti della città. L’unico modo per accedere al monastero è unendosi alle preghiere della comunità monastica in alcuni orari stabiliti oppure dormendo in alcune stanze affittate ad ospiti esterni.

Esplorate quindi il centro storico di Rochefort e ammirate dall’esterno il privato Château Comtal. Infine non perdete la grotta di Lorette, un complesso di cunicoli e gallerie sotterranee visitabile con una visita guidata di un’ora e mezza.

Nei dintorni di Rochefort poi si trovano il Castello di Lavaux-Sainte-Anne, una fortezza quattrocentesca circondata da eleganti giardini dove i cervi vivono liberi, e il più antico Castello di Jannée, che risale all’XI secolo ed è stato convertito in hotel di lusso e location per matrimoni ed eventi.

Cosa mangiare in Belgio

Il Belgio non è solo il Paese della birra e del cioccolato. Ecco le altre specialità da assaggiare: le pommes frites (pare siano state inventate proprio in Belgio, vengono servite ovunque e in tutti i modi, sole o con salse), moules et frites (cozze e patatine fritte), stoemp (patate schiacciate al quale si possono aggiungere altre verdure come cavoletti di Bruxelles, carote, porri, indivia belga e cipolle, accompagnate da carne di maiale, come salsiccia, sanguinaccio o pancetta, oppure un uovo all’occhio di bue), waterzooi (piatto a base di pesce stufato in un brodo di verdure locali come ad esempio patate, carote, porri o sedano), spezzatino alla fiamminga (in francese “les carbonades flamandes”, ovvero carne di manzo servito con una salsa a base di birra e pan di zenzero), crocchette di gamberetti, boulet à la liégeoise (polpettine di carne servite con una salsa vellutata agrodolce), chicons au gratin (invidia gratinata). 

Per concludere gaufres o waffle (le famose cialde ricoperte di frutta, cioccolato, noci, panna montata o marmellata, o nelle versioni salate con formaggio, salumi e carne), speculoos (biscotti croccanti alla cannella), “pain à la grecque” (focaccia dolce tipica di Bruxelles ricoperta di granella di zucchero) e chiaramente il cioccolato, in particolare le praline. Nella patria della birra poi divertitevi a scovare le birre artigianali più particolari.

Come arrivare e spostarsi in Belgio

belgio
Belgio

Il modo più veloce per arrivare in Belgio è l’aereo, atterrando negli aeroporti di Bruxelles e Bruxelles-Charleroi.

Una volta arrivati ci si sposta facilmente con treni e autobus o in auto se si vuole essere autonomi.

Quando andare in Belgio

Dal punto di vista climatico la primavera e l’estate sono i periodi migliori per un viaggio in Belgio. Settembre è uno dei mesi più economici, inoltre le temperature sono ancora calde.

Dal punto di vista degli eventi il Belgio è vivo tutto l’anno, dal Salon du Chocolat di febbraio al Tomorrowland, il più grande festival di musica elettronica del Belgio, a luglio, fino ai mercatini di Natale e all’Essen Christmas Beer Festival a dicembre.

Mappa e cartina

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