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Vienna in 3 giorni: itinerario con mappa delle cose da vedere

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Cosa si visita a Vienna in 3 giorni?

Passeggiando per il centro storico di Vienna vi sembrerà di tornare all’Ottocento tra sfarzosi palazzi imperiali, balli principeschi e valzer.

L’ex capitale dell’impero austro-ungarico custodisce un incredibile patrimonio della monarchia asburgica, tra residenze barocche e capolavori della storia dell’arte.

Ma se avete poco tempo dovete davvero scegliere il meglio della capitale austriaca. Ecco un itinerario per vedere Vienna in soli tre giorni.

Giorno 1

Rathausplatz

Rathausplatz
Rathausplatz

La centrale Rathausplatz, la piazza del municipio è la più vivace di Vienna.

Durante tutto l’anno ospita numerosi eventi, tra cui il mercatino di Natale, il Musikfilm festival d’estate, il Life Ball (evento charity dedicato alla lotta all’AIDS), i fuochi di Capodanno e tanti altri spettacoli all’aperto.

Sulla piazza si affaccia il Rathaus (municipio), un edificio neogotico realizzato tra il 1872 e il 1883 progettato sul modello dei municipi fiamminghi da Friedrich von Schmidt, già capomastro del duomo di Colonia.

In cima alla torre del municipio spicca il Rathausmann, la statua di un cavaliere medievale la cui armatura fu modellata su quella dell’imperatore Massimiliano I.

Hofburg e Museo Sissi

Hofburg
Hofburg

L’Hofburg è uno dei più grandi complessi di palazzi al mondo. È stata la reggia asburgica nel cuore di Vienna e per molto tempo il centro politico dell’impero austriaco.

Oggi è la residenza del Presidente federale austriaco. Il Palazzo imperiale è formato da edifici di epoche diverse dalle sale riccamente decorate che vi trasporteranno nel magico mondo della nobiltà viennese.

Potrete visitare le 24 sale degli Appartamenti Reali di Francesco Giuseppe e di Elisabetta, ovvero Sissi e Franz, la coppia imperiale più celebre della dinastia asburgica, resa immortale dalla saga cinematografica di successo degli anni Cinquanta.

Chi vuole approfondire la storia dell’imperatrice Elisabetta può visitare il Museo Sissi, situato all’interno degli Appartamenti Imperiali, che ripercorrere la sua vita dalla nascita in Baviera fino al tragico assassinio a Ginevra, tra mito e realtà. Fra le perle del museo numerosi effetti personali di Elisabetta e i ritratti più famosi della bella imperatrice.

Teatro dell’Opera

opera vienna
Teatro dell'Opera Vienna

Il Teatro dell'Opera di Vienna, noto come Wiener Staatsoper, è un'istituzione operistica di fama mondiale situata nel cuore della capitale austriaca.

Inaugurato nel 1869 con "Don Giovanni" di Mozart, l'edificio vanta un'architettura neorinascimentale e interni sontuosi, decorati con affreschi, marmi e statue.

Gravemente danneggiato durante la Seconda guerra mondiale, fu ricostruito e riaperto nel 1955. La sala principale, rinomata per la sua eccellente acustica, ospita circa 1.700 posti a sedere.

Con un vasto repertorio che include opere classiche e contemporanee, il teatro ha visto esibirsi leggende come Maria Callas e Luciano Pavarotti, mantenendosi un faro culturale e turistico di Vienna.

Cattedrale di Santo Stefano

Cattedrale di Santo Stefano
Cattedrale di Santo Stefano

Il duomo di Santo Stefano è il simbolo di Vienna e il centro della città. Con i suoi 136 metri di altezza, è la chiesa più alta dell'Austria.

È un capolavoro gotico risalente all’XI secolo, situato nel cuore della Innere Stadt, il centro storico della città. Da lontano scorgerete le sue alte torri, curiosamente di altezza diversa. Potrete salire sulla torre sud, la più alta (136 metri), da cui godere di una vista mozzafiato su tutta Vienna.

La torre nord invece è conosciuta per ospitare la seconda campana oscillante più grande d’Europa.

Un’altra particolarità del duomo è il colorato tetto di tegole smaltate che formano lo stemma dell’aquila bicefala dell’impero asburgico e gli stemmi della città di Vienna e dell’Austria.

Dopo aver visitato il duomo con i numerosi altari e le cappelle laterali di grande pregio, si può vedere anche l’impressionante tesoro del duomo e le catacombe, dove riposa il duca Rodolfo IV, detto il “Fondatore”, che nel 1359 pose la prima pietra per la nuova costruzione gotica della cattedrale.

Ma qui sono sepolti anche altre personalità, tra cui l’imperatore Federico III che riposa in un imponente sarcofago in marmo, e il principe Eugenio di Savoia nella sua cappella.

Casa-Museo di Mozart

Mozarthaus
Mozarthaus

Il compositore Wolfang Amadeus Mozart visse a Vienna per circa 10 anni della sua vita, dal 1781 al 1791, amandola ben più della sua città natale, Salisburgo.

Per tre di questi anni, dal 1784 al 1787, Mozart abitò in un palazzo signorile nel centro di Vienna, esattamente a Domgasse 5. Furono anni particolarmente felici e prolifici per il musicista austriaco, che all’epoca era già affermato e proprio qui compose alcune delle opere più famose della sua carriera, tra cui Le Nozze di Figaro e tre dei sei quartetti d’archi dedicati a Franz Joseph Haydn.

Il 27 gennaio 2006, giorno del 250° anniversario dalla nascita del musicista, la casa è stata aperta al pubblico, convertita in un moderno museo su tre piani che ripercorre la vita, le opere e segreti del compositore che ha scritto la storia della musica.

Al primo piano troverete l’appartamento di Mozart, mentre al secondo la visita continua nella sezione chiamata la “Musica di Mozart” e al terzo piano “La Vienna di Mozart”.

Hundertwasserhaus

Hundertwasserhaus
Hundertwasserhaus

Vienna non è solo la città imperiale dai sontuosi palazzi asburgici, ma anche una capitale moderna che continua a distinguersi nel campo dell’arte e dell’architettura.

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Una testimonianza di questo fermento è la Hundertwasserhaus, una casa dalla coloratissima facciata che prende il nome dall’artista che l’ha progettata, Friedensreich Hundertwasser (1928-2000).

Chi abita nella Hundertwasserhaus ha anche il diritto di decorare la facciata intorno alle proprie finestre secondo il proprio gusto personale.

Più di 200 alberi e arbusti sui balconi e le terrazze della Hundertwasserhaus trasformano l’edificio in un’oasi verde nel cuore della città.

È possibile vedere solo l’esterno della Hundertwasserhaus. Ma si può visitare l’Hundertwasser Village, situato proprio di fronte.

È l’unico centro commerciale realizzato dall’artista. Costruito nel 1990-91 nel luogo prima occupato da un gommista, comprende una “piazza di paese”, un bar e numerosi negozi nello stile tipico di Hundertwasser.

Giorno 2

Castello del Belvedere

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È l’unico tra i più famosi palazzi principeschi di Vienna a non essere stato costruito per volontà degli Asburgo.

Il Castello del Belvedere, infatti, è stato fondato dal ricco principe Eugenio di Savoia, un condottiero al servizio dell’Austria che si distinse nella lotta contro i Turchi. Il principe, grande amante dell'arte, fece costruire da Johann Lukas von Hildebrandt una residenza estiva.

Nacque quindi un palazzo barocco con giardino, a quei tempi ancora fuori città, composto da due castelli: il Belvedere Superiore e il Belvedere Inferiore. Oggi qui si trova una raccolta di opere d'arte austriache dal Medioevo ai nostri giorni. Il cuore della collezione però è composto dai 24 dipinti di Gustav Klimt, tra cui il celebre Bacio. Non perdete poi il giardino del Belvedere.

Di fronte al castello si trova il cosiddetto stagno di riflessione, che riflette la facciata dell’edificio. Tre ampie terrazze con bacini d'acqua collegano il Belvedere superiore con l’inferiore.

Il Kammergarten, giardino privato, era originariamente riservato al padrone di casa e ai suoi compagni più stretti. Il Giardino alpino nel parco del castello è il più vecchio d’Europa.

MuseumsQuartier

MuseumsQuartier
MuseumsQuartier

Il MuseumsQuartier di Vienna è uno dei dieci maggiori quartieri culturali del mondo.

Accanto al centro storico, le ex scuderie imperiali oggi riuniscono su una superficie di 90.000 mq numerosi musei e istituzioni culturali, oltre a ristoranti, caffè e negozi tra edifici barocchi e architettura contemporanea.

Nel quartiere dei musei si trova: il MUMOK, monolite in basalto nero che ospita capolavori del Modernismo, della Pop Art, dell’Azionismo viennese; il Leopold dedicato ai capolavori di Egon Schiele; la Kunsthalle Wien che è il centro per l’arte contemporanea del Comune di Vienna; l’Architekturzentrum Wien, riservato all’architettura; lo Zoom Kindermuseum, indirizzato ai bambini.

Kunsthistorisches Museum

kunsthistorisches museum
Kunsthistorisches Museum

Il Kunsthistorisches Museum invece è un museo monumentale dagli interni sfarzosi, inaugurato nel 1891, che custodisce gli oggetti raccolti dagli Asburgo appartenenti a cinque millenni, dall’antico Egitto alla fine del XVIII secolo.

Rimarrete abbagliati dalla quantità di opere esposte, in particolare di epoca rinascimentale e barocca. Il Museo di Storia dell’Arte di Vienna vanta anche la collezione di Bruegel più grande al mondo.

Minoritenkirche

Minoritenkirche
Minoritenkirche

La Minoritenkirche, o Chiesa dei Minoriti, è una storica chiesa gotica situata nel centro di Vienna. Costruita nel XIII secolo e consacrata nel 1350, è una delle chiese più antiche della città.

La chiesa è caratterizzata da una facciata imponente con un alto campanile incompiuto. All'interno, la chiesa vanta splendide vetrate colorate e un'impressionante replica in mosaico dell'Ultima Cena di Leonardo da Vinci, aggiunta nel XIX secolo.

Originariamente costruita per l'Ordine dei Frati Minori (Francescani), la Minoritenkirche ha attraversato varie fasi storiche, mantenendo la sua rilevanza come luogo di culto e monumento architettonico nel cuore di Vienna.

Hoher Markt

Hoher Markt
Hoher Markt

L'Hoher Markt è una delle piazze più antiche e storicamente significative di Vienna, situata nel cuore del centro storico della città.

Risalente all'epoca romana, la piazza ha mantenuto il suo ruolo centrale attraverso i secoli. Oggi è famosa per il suo orologio Ankeruhr, un capolavoro in stile Art Nouveau installato all'inizio del XX secolo, che attira numerosi visitatori con la sua processione di figure storiche a mezzogiorno.

La piazza è anche sede di mercati tradizionali e eventi pubblici, circondata da eleganti edifici storici e moderni, che riflettono la ricca stratificazione storica e culturale di Vienna.

Bermudadreieck

Il Bermudadreieck, noto anche come il "Triangolo delle Bermuda", è una vivace area nel centro storico di Vienna, celebre per la sua vita notturna e l'abbondanza di bar, pub e ristoranti.

Situato nel quartiere di Innere Stadt, vicino alla chiesa Ruprechtskirche, questa zona è un punto di ritrovo popolare sia per i residenti che per i turisti.

Il Bermudadreieck è caratterizzato da strette stradine lastricate e un'atmosfera accogliente e dinamica, con locali che offrono una vasta gamma di esperienze culinarie e di intrattenimento.

Questo quartiere è particolarmente affollato durante le serate e i fine settimana, diventando un luogo ideale per socializzare e immergersi nella vita notturna viennese.

Giorno 3

Castello di Schönbrunn

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Castello di Schonbrunn

D’estate la corte asburgica si trasferiva nel Castello di Schönbrunn, una delle più belle costruzioni barocche in Europa.

Proprietà degli Asburgo dal 1569, la moglie di Ferdinando II, Eleonora Gonzaga, nel 1642 vi fece costruire una residenza nobiliare e la battezzò col nome di "Schönbrunn".

Iniziata a costruire nel 1696, dopo l’assedio turco, la reggia con giardino subì radicali modifiche dopo il 1743, al tempo di Maria Teresa d’Austria. Nelle sue elegantissime sale si sono svolti eventi che hanno cambiato la storia d’Europa, come il congresso di Vienna e la fine della monarchia asburgica.

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Qui nacque l’imperatore Francesco Giuseppe e fece le sue prime apparizioni pubbliche dinanzi alla corte asburgica un giovanissimo Mozart. La reggia è oggi parte del patrimonio Unesco, in virtù del suo valore storico, della posizione unica e dei fastosi arredi.

La Reggia di Schönbrunn conta complessivamente 1.441 stanze in stile rococò, ma solo 45 possono essere visitate.

Tutto intorno si estende un enorme parco, accessibile ai visitatori tutto l’anno, ornato da fontane impressionanti, statue, monumenti, alberi e fiori e la sfarzosa Gloriette, monumentale edificio barocco che oggi ospita una caffetteria e pasticceria con vista su Vienna.

Nel parco si possono visitare inoltre il Museo delle Carrozze Imperiali, il Giardino del Principe Ereditario, il Giardino dell’Orangerie, il dedalo, il Giardino Zoologico, la Serra delle Palme e la Casa del Deserto.

Naschmarkt

Naschmarkt
Naschmarkt

Il Naschmarkt è il mercato più famoso di Vienna che viene allestito tra Karlsplatz e Kettenbrückengasse dal XVI secolo, quando si vendevano per lo più bottiglie di latte.

Poi dal 1793 al Naschmarkt si vendevano anche frutta e ortaggi che gli agricoltori portavano in città sui carri.

Oggi è un mercato all’aperto con quasi 120 bancarelle che propongono una vasta offerta alimentare che spazia dalla cucina viennese a quella indiana, vietnamita e italiana. Il Naschmarkt quindi è diventato un luogo di incontro per viennesi e turisti. Il sabato inoltre si tiene il mercato delle pulci.

Palazzo della Secessione

Palazzo della Secessione
Palazzo della Secessione

Il Palazzo della Secessione si riconosce per l’imponente cupola rivestita di foglie dorate che ospita il famoso Fregio di Beethoven di Gustav Klimt.

Il palazzo risale all’aprile 1897 quando il gruppo di artisti che gravitata intorno a Gustav Klimt, Kolo Moser, Josef Hoffmann e Joseph Maria Olbrich si separò dal resto del movimento artistico viennese e si dotò di un proprio spazio espositivo.

Nacque così la Secessione Viennese, e con essa la celebre variante dello Jugendstil. Ancora oggi il palazzo ospita mostre di artisti contemporanei.

Karlskirche

Karlskirche
Karlskirche

Dopo aver visitato il duomo vale la pena vedere anche la Karlskirche, dedicata al santo italiano Carlo Borromeo nato sul Lago Maggiore.

La chiesa con imponente cupola è l'ultima grande opera del celebre architetto barocco Johann Bernhard Fischer von Erlach. Completata nel 1739 da suo figlio Joseph Emanuel Fischer von Erlach, la costruzione era stata commissionata dall'imperatore Carlo VI per adempiere un voto da egli fatto a causa di un'epidemia di peste scoppiata a Vienna.

La chiesa fu poi dedicata al santo Carlo Borromeo, nonché patrono dell'imperatore e membro della famiglia degli Asburgo. Nel piccolo museo Borromeo vedrete vari oggetti, fra cui gli indumenti da viaggio del vescovo di Milano.

All’interno della chiesa ammirate poi gli opulenti e colorati affreschi di Johannes Michael Rottmayr che celebrano la gloria di San Carlo Borromeo. Un ascensore panoramico vi porterà su una piattaforma alta 32,5 metri da cui poter osservare da vicino gli affreschi.

Prater

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Prater

Un tempo riserva di caccia imperiale, il Prater è il famoso parco al centro di Vienna dominato dalla celebre Riesenrad, la ruota panoramica, inaugurata nel 1897 e diventata uno dei simboli della capitale austriaca.

Dall’alto dei suoi 65 metri potrete godere di una vista su tutta la città. Chi ama l’adrenalina di montagne russe e ottovolanti troverà tante attrazioni nel grande parco divertimenti.

Ma il Prater è anche il luogo adatto a passeggiate tra i suoi prati e viali alberati fiancheggiati da caffè, ristoranti e chioschi.

Mappa delle cose da vedere

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