Adelaide

Le città coloniali più belle del mondo

Casette colorate, stradine e vicoli dove il tempo sembra essersi fermato, il fascino e i decori retrò degli edifici coloniali. Il vecchio mondo incontra il nuovo nell’architettura e negli stili, nella cultura e nella gastronomia regalando comistioni uniche. Le piccole città coloniali dei Caraibi, quelle della via barocca in Brasile, le mitiche Calcutta e Adelaide. Ecco le città coloniali più belle del mondo, dove gli elementi coloniali sembrano cristallizzare il tempo e il fascino del vecchio avvolge il nuovo.
Adelaide, Australia – E’ chiamata la Città delle Chiese per il grande numero di edifici di culto in città. A differenza delle altre città australiane non fu colonizzata dai condannati ma scelta da William Light come luogo ideale per costruire una città perfetta. E in efeftti Adelaide si avvicina molto all’idea di perfezione. Acqua in abbondanza e terreno fertile, clima ideale e vivibilità. Fu proprio qui che le importanti riforme democratiche degli anni ’60 e ’70 presero le mosse. Perdetevi tra gli edifici in stile vittoriano e edoardiano, tra i pub e i caffè coloniali, dove il fascino del vecchio mondo di unisce a quello di una terra moderna e estremamente piacevole.


Oaxaca, Messico – La capitale dello stato dell’Oaxaca è una delle tappe predilette di un tour delle città coloniali in Messico. Il centro storico è grande e estremamente ben conservato. Camminando di notte davanti all’imponente Chiesa di Santo Domingo vi sembrerà di esser tornati indietro nel tempo, precisamente al XVIII secolo, a quando gli spagnoli dominavano Oaxaca. Ma questa bella città del sud del Messico è anche un’ottima meta per degustare i piatti più rinomati della cucina messicana e conoscere la più autentica cultura popolare.
Minas Gerais, Brasile – La chiamano la via barocca. E’ quella che collega le più belle città coloniali dello stato del Minas Gerais. Un Brasile diverso da quello delle metropoli e delle spiagge da sogno, delle foreste e dell’alegria.

Nel Minas Gerais la gente è più silenziosa, come i minatori che estraevano oro e diamanti dalle montagne della Serra do Espinhaço,  e il tempo sembra essersi fermato. A Ouro Preto, interamente dichiarata Patrimonio dell’Umanità Unesco, sono custoditi i tesori coloniali più preziosi. La città è ornata da chiese e edifici in stile barocco, che sembrano cristallizzare la città in quell’epoca lontana.
Guadalajara, Mexico – Il fascino coloniale si incontra con quello moderno degli edifici contemporanei e art noveau. Guadalajara è la metropoli messicana dei grandi viali alberati e della tranquillità, particolarmente evidente se la si paragona alla congestionata Città del Messico. Il cuore di Guadalajara è evidenziato da una grande croce formata dalle 4 piazze che circondano l’immensa Cattedrale gialla. Dal Mercado Libertad, perfetto per comprare prodotti di artigianato, fate un giro a Plaza de los Mariachis dove si esibiscono tutti i giorni gli artisti di strada. E poi di nuovo a spasso per Guadalajara Vecchia, per respirare l’atmosfera affascinante e immobile di una città coloniale.
Calcutta, India
– La sua personalità coloniale è forte e tenace. I ricchi di Calcutta continuano a frequentare i sontuosi club all’inglese, le corse di cavalli al Calcutta Racetrack e a giocare rilassanti partite di golf in alcuni dei migliori campi dell’India. Eppure l’anima indiana della capitale bengalese è altrettanto preponderante e avvolge con un fascino unico gli edifici coloniali, i caffè e le strade all’inglese di Calcutta.


San Juan, Puerto Rico – Nel XVI secolo era uno dei porti più importanti dell’America Latina. Da qui salpavano le navi dirette a scoprire confini e parti sconosciute del nuovo mondo. Tutt’ora è il porto più importante della zona caraibica. L’architettura in stile europeo si fonde al fascino tropicale della Old San Juan. Lasciatevi ammaliare dal suo charme senza dimenticarvi della città moderna, vivibile e interessante, e delle spiagge bianche che la ornano generose. 

Antigua Guatemala, Guatemala – E’ la città coloniale più antica e meglio conservata tra le ex colonie spagnole in America Latina.

Le sue numerose chiese sono parte del Patrimonio dell’Umanità Unesco. Per un tour del Guatemala coloniale tra antiche suggestioni, edifici e pousada coloniali visitate anche Flores. Su un’isola al centro del lago Peten Itza, prima dell’arrivo degli spagnoli, nel 1697, si chiamava Tayasal. Oggi tra i resti e le rovine Tikal si sviluppano le case basse e colorate e le stradine immobili del periodo coloniale.


Granada, Nicaragua – Sulle coste del lago Nicaragua il vulcano Mombacho guarda Granada da lontano. Ormai estinto non è più un pericolo, ma solo un’icona, come le casette colorate e le strade ampie che tutte portano alla Cattedrale gialla e rosa con la grande cupola in stile europeo. León, molto simile a Granada è più grande, anche se il suo patrimonio storico e culturale è databile solo al 1610 quando la città fu trasferita dal vecchio sito a quello attuale a causa  dell’eruzione del vulcano.


Caracas, Venezuela – Una metropoli frenetica e ultra moderna famosa per gli alti grattacieli e per l’architettura avveniristica. A piedi nel quartiere di Petares il fascino della vecchia Caracas, latina e coloniale, è ancora intatto. Colori e fascino di un quartiere popolare. Visitate Plaza Bolívar, con la cattedrale del XVII secolo e la Casa Natal de Bolívar, dove il “libertador” nacque, l’eroe venezuelano che combattè per l’emancipazione dei paesi Latini dai dominatori spagnoli, compiuta solo a metà.

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